BRUXELLES - La Commissione europea attende, dopo la pausa estiva, i nuovi dati sullo stato degli stock del pescespada. E già ora negli ambienti comunitari non si esclude che sarà necessario adottare nuove misure di gestione per la salvaguardia di questa risorsa. Infatti, spiegano le fonti all'ANSA, a differenza di quanto é avvenuto per il tonno, la situazione del pesce spada non sarebbe molto migliorata, nonostante i tre mesi di fermo pesca fissati a ottobre, novembre e marzo.
Da settembre quindi, l'attenzione di Bruxelles per il settore si sposterà anche sul pesce spada, con una riflessione che dovrebbe interessare la Commissione europea, gli Stati membri e il mondo della pesca.
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