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Naufragio: Comi(Fi), soluzione sostenere sindaci libici

Per bloccare invasione puntare su 'Progetto Sindaci'

Redazione ANSA STRASBURGO
(ANSA) - STRASBURGO, 27 APR - "Quello che gli italiani ignorano e' che i primi a voler bloccare i barconi della disperazione sono gli stessi libici che non chiedono soldi alle istituzioni europee ma aiuti concreti - legati all'ambito sanitario, della sicurezza e delle infrastrutture - per ricostruire il loro Paese". Lo afferma Lara Comi, vicepresidente del Ppe e europarlamentare di Forza Italia, che questa mattina nella sede del Parlamento Europeo ha incontrato Irene Pivetti, Ahmedi Wali, consigliere del Comune di Tripoli e coordinatore dei 102 sindaci della Libia e il suo consigliere politico, Abdalla Alklebi. "Ed e' li - prosegue Comi - che deve avvenire l'identificazione dei profughi, differenziandoli dai clandestini. E' mia intenzione portare a conoscenza delle istituzioni europee un problema che puo' essere risolto partendo dal territorio libico puntando sul 'Progetto Sindaci".

"Gli italiani ce l'hanno con noi - dicono Wali e Alklbi in un comunicato congiunto - perche' non conoscono la verita'. La Libia e' martoriata dall'invasione di stranieri senza controllo che utilizzano la Libia come un ponte levatoio verso l'Europa.

Noi siamo vittime di una immigrazione clandestina a cui noi libici per primi siamo contrari perche' e' fonte di insicurezza, di infiltrazioni mafiose di vario genere. L'Europa deve intervenire puntano su un Progetto Sindaci che consenta di bloccare questa invasione. Noi siamo oltre 100. E siamo disponibili a coordinare il progetto presentato oggi a Lara Comi ed elaborato da esperti della sicurezza libica, che parta dalla ricostruzione del territorio libico per difendere la sicurezza di tutti i cittadini".(ANSA).

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