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Se l'Unione europea vuole
continuare a contare nel mondo deve darsi da fare con nuovi
accordi commerciali, che non si limitano al discusso negoziato
di libero scambio con gli Usa (Ttip). Questo in sintesi il
messaggio del commissario europeo al commercio, Cecilia
Malmstrom, in occasione del rapporto annuale sull'attuazione
dell'accordo Ue-Corea.
"Oggi c'è grande attenzione al Ttip, ma la politica
commerciale dell'Ue è molto più ampia, l'agenda europea è la più
ambiziosa al mondo" ha detto Malmstrom. "Se concludessimo con
successo tutti i negoziati bilaterali in corso aumenteremmo la
produzione del 2,5%, cioè 250 miliardi di euro l'anno, quanto
l'economia danese o austriaca" ha aggiunto il commissario
europeo al Commercio, che ha avvertito: "L'Ue oggi è un gigante
economico, ma la nostra influenza economica è destinata a
diminuire. Nelle prossime decadi il 90% della crescita globale
arriverà dal di fuori dell'Europa, quindi occorre agire ora".
Nell'Unione europea, ha ricordato Malmstrom "ci sono 31 mln
di occupati legati al settore del commercio, oltre 14% del
totale, con lavori ben pagati e qualificati, quindi più export
significa più occupazione di questo tipo". (ANSA)
