"Parlare dei giusti - ha sottolineato Toia - vuol dire coltivare il gusto della riconciliazione e far sì che le loro storie diventino anche storie del bene".
Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, ha definito questa giornata come momento per "educare alla responsabilità individuale e alla capacità di prevenire i genocidi". "Parto dall'idea - ha concluso - che non c'è solo la memoria del male, ma anche quella dl bene. E' che ognuno può decidere di essere arbitro della situazione". All'incontro erano presenti anche gli europarlamentari del Pd Cecile Kyenge e Goffredo Bettini.
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