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Clima-energia 2030:lettera Martina a Van Rompuy su ruolo Pac

Costi agricoltori non dovrebbero essere maggiori dei benefici

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 22 OTT - L'agricoltura europea "può far parte della soluzione per il cambiamento climatico. Tuttavia, raccogliendo la doppia sfida della produzione alimentare sostenibile e dell'attenuazione e adattamento del cambiamento climatico, non dovremmo andare troppo in fretta, perché gli obiettivi troppo ambiziosi possono fare più male che bene". Lo scrive in una lettera al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il ministro e presidente di turno per le politiche agricole e alimentari, Maurizio Martina, come contributo dei ministri dell'agricoltura Ue alla strategia europea su clima-energia per il 2030. Sul tema tenteranno di raggiungere un accordo i capi di Stato e di Governo riuniti oggi e domani a Bruxelles.

Martina, riassumendo la posizione assunta dai ministri dell'agricoltura dell'Ue, il 13 ottobre scorso a Lussemburgo, precisa anche che "i costi per gli agricoltori non devono essere superiori al guadagno che raggiungerebbero per il cambiamento climatico, e le specificità del settore agricolo, tra cui il suo basso potenziale di attenuazione (del clima ndr), dovrebbero essere adeguatamente presi in considerazione". Nelle discussioni per la futura strategia europea su clima-energia per il 2030, i ministri dell'agricoltura europei - ricorda Martina nella lettera a Van Rompuy - hanno focalizzato il dibattito sulle opzioni politiche disponibili, chiedendosi se la questione delle modifiche sull'utilizzo del suolo e delle foreste, doveva essere incluso nell'obiettivo di riduzione dei gas ad effetto serra, come proposto dalla Commissione europea.

A questo quesito - scrive Martina - "i ministri hanno suggerito la prudenza". L'approccio - precisa ancora- "dovrebbe essere discusso solo dopo un'analisi approfondita di tutti i dati e dopo aver applicato nell'Unione europea un metodo di calcolo unificato".

Quanto alle misure politiche - conclude Martina - "i ministri ritengono che la Pac sia già sulla buona strada e che la politica di sviluppo rurale rappresenti una buona base per la lotta ai cambiamenti climatici e per azioni di adattamento in agricoltura".(ANSA).

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