BRUXELLES - "Crescita e occupazione" sono le priorità del semestre italiano di presidenza dell'Ue, e in quest'ottica "energia e competitività giocano un ruolo fondamentale": lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi nell'audizione al Parlamento Ue.
Sul fronte energia, Guidi ha indicato come obiettivi "la decarbonizzazione del sistema energetico europeo, la sicurezza, anche attraverso un rilancio della politica energetica esterna, e la piena integrazione dei mercati energetici europei". Sul fronte delle priorità politiche, il ministro si è impegnato a favorire un accordo, per il Consiglio Ue di ottobre, in materia di clima ed energia al 2030 mentre in relazione alle crisi internazionali più recenti, dalla Libia all'Ucraina, che hanno importanti ripercussioni sulla sicurezza degli approvvigionamenti in Europa, ha ricordato che gli Stati stanno già facendo stress test sulle riserve energetiche, e la Presidenza italiana ha avviato un dibattito tra gli Stati membri per individuare una lista di misure di sicurezza.
Per quanto riguarda le priorità in materia di competitività e di politica industriale, per il ministro l'obiettivo è rafforzare la governance di politica industriale e integrare la politica industriale "in tutte le politiche dell'Unione che a vario titolo impattano sulla competitività". E ha ricordato che nell'informale di Milano molti Paesi si sono espressi in favore dell'obiettivo politico di portare la creazione di valore del settore industriale al 20% del Pil europeo entro il 2020.
C'è poi il sostegno alle Pmi. Il Ministro ha annunciato che al Consiglio di dicembre è prevista, per la prima volta, la presentazione della relazione annuale degli SME Envoys sull'attuazione dello Small Business Act (SBA).