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Riso: Bizzotto, reintrodurre subito dazi su import da Asia

Riso: Bizzotto, reintrodurre subito dazi su import da Asia

Interrogazione urgente eurodeputata Lega Nord a Commissione Ue

BRUXELLES, 28 luglio 2014, 11:58

Redazione ANSA

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Riso: Bizzotto, reintrodurre subito dazi su import da Asia - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - "Il riso Made in Italy rischia di scomparire dalle nostre tavole. Se l'Europa non reintrodurrà subito i dazi sulle importazioni di riso, un'altra storica coltura delle nostre terre verrà spazzata via dalla concorrenza sleale dei Paesi asiatici", così l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vice segretaria veneta della Lega Nord, che ha presentato un'interrogazione urgente alla Commissione Ue sulla crisi che sta investendo la filiera del riso italiano.


"Con 316mila ettari coltivati e una produzione annuale di 14 milioni di quintali, l'Italia è il primo produttore europeo di riso: un primato al quale partecipa anche il Veneto, che vede impegnate ben 120 aziende nelle gestione di circa 3mila ettari di risaie. L'azzeramento dei dazi sulle importazioni di riso sta mettendo in ginocchio i nostri produttori, che si trovano a dover competere con un riso asiatico di scarsa qualità immesso nel nostro mercato a prezzi stracciati", spiega l'eurodeputata, che proprio questa settimana ha affrontato la crisi del settore risicolo anche in occasione della prima riunione della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.


"Soltanto dalla Cambogia e dalla Birmania nel primo trimestre di quest'anno le importazioni di riso hanno fatto registrare un balzo del 754% - aggiunge l'europarlamentare -. Stiamo parlando di migliaia di tonnellate di chicchi prodotti a bassissimo costo nei Paesi asiatici e immessi a dazio zero e senza alcun tipo di controllo sanitario nel mercato unico europeo".


"L'intera filiera del riso, che in Italia dà lavoro a circa 10mila famiglie tra dipendenti e imprenditori, è a forte rischio: abbiamo già perso un'azienda su cinque e la superficie dedicata alla coltivazione del cereale bianco si è ridotta del 21% - conclude Bizzotto -. Ma, oltre al danno economico e sociale, bisogna tenere in considerazione anche le possibili implicazioni per i consumatori: nel riso asiatico spesso sarebbe stata infatti rilevata la presenza di pesticidi non autorizzati e potenzialmente pericolosi per la salute". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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