"Il Mediterraneo non è solo un mare italiano, greco o spagnolo, ma europeo, e la gestione di questa comune e difficile frontiera è naturale che debba essere di tutta l'Europa, insieme".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
L'emergenza immigrazione nel
Mediterraneo non puo' essere affrontata singolarmente
dall'Italia o dagli altri Paesi più esposti, ma è necessario
un approccio condiviso e solidale da parte dell'intera Europa.
Lo ha detto in una intervista a un giornale macedone il
ministro degli esteri Federica Mogherini, oggi in visita a
Skopje. Il fenomeno migratorio è un "problema estremamente
serio e complesso che richiede attenzione alle esigenze di
tutela di popolazioni in fuga e ai problemi di un crescente
numero di persone alla ricerca di un futuro dignitoso. Questi
sono diritti che toccano lo spirito e i principi ispiratori
dell'Unione europea, che devono orientare tutte le nostre
scelte. D'altra parte proprio perchè si tratta dei principi
profondi e ispiratori dell'Unione la situazione deve essere
affrontata insieme e in un approccio di responsabilità
condivisa", ha detto Mogherini al quotidiano Dnevnik.
"Il Mediterraneo non è solo un mare italiano, greco o spagnolo, ma europeo, e la gestione di questa comune e difficile frontiera è naturale che debba essere di tutta l'Europa, insieme".
"Il Mediterraneo non è solo un mare italiano, greco o spagnolo, ma europeo, e la gestione di questa comune e difficile frontiera è naturale che debba essere di tutta l'Europa, insieme".
