Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ferrovie: Strasburgo annacqua separazione rete-servizi

Ferrovie: Strasburgo annacqua separazione rete-servizi

Primo sì con emendamento pro 'big'. Polemico Commissario Kallas

STRASBURGO, 26 febbraio 2014, 16:05

Redazione ANSA

ANSACheck
La plenaria dell'Europarlamento ha approvato in prima lettura il cosiddetto 'quarto pacchetto ferroviario' per garantire maggiore concorrenza. Ma in aula passa un emendamento che sostanzialmente annacqua la netta separazione tra gestione della rete e quella del servizi, a cominciare dai treni, nelle grandi aziende 'integrate' ex monopoliste. Polemico il Commissario ai Trasporti, Kallas: "Non è il segnale forte di cui le ferrovie europee avevano bisogno.

Il voto dimostra la tenacia degli interessi nazionali". Nemmeno troppo velata l'accusa di Kallas: "Mentre il Parlamento apre la strada per la riduzione degli ostacoli tecnici, il voto di oggi è un'altra dimostrazione che gli 'interessi nazionali acquisiti' si sono dimostrati per i parlamentari più attrattivi dei compromessi ben fondati raggiunti in Commissione Trasporti".

Il 'quarto pacchetto' consiste di sei atti legislativi: due a carattere 'politico' e quattro tecnici. Questi ultimi (su interoperabilità dei sistemi ferroviari, sicurezza, normalizzazione dei conti e Agenzia ferroviaria europea) tutti approvati a larga maggioranza. Sui primi due è stata invece battaglia, con francesi e tedeschi compatti in prima fila. I socialisti francesi ad esempio esultano e parlano di "grande vittoria". "Il Parlamento europeo ha fatto deragliare il quarto pacchetto ferroviario" dice Gilles Pargneaux definendo "inaccettabile" che la Commissione "per ideologia e facilità non punti che sulle liberalizzazioni" da ottenere con la separazione verticale, contestata per i danni che essa può riverberare sul trasporto regionale e locale.

Per i liberal-democratici invece oggi si è fatto "un passo avanti e due indietro". Mentre l'italiano Antonio Cancian (Ncd) parla di un voto che "di fatto lascia le cose come stanno" e afferma che "grandi gruppi come Deutsche Bahn e Fs hanno condizionato non poco".

I testi approvati oggi dovranno andare in seconda lettura in autunno.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.