Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agenzia Ue: 63% habitat laghi e fiumi in cattiva salute

Prima fonte inquinamento nitrati contenuti in fertilizzanti

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Il 63% degli habitat di laghi e fiumi nell'Ue non gode di buona salute e sono quindi classificati con uno status di conservazione 'sfavorevole'. Le previsioni per il 2015 non sono incoraggianti: meno della meta' di laghi, fiumi, torrenti e falde acquifere (48%) nell'Ue sara' in buone condizioni, sia dal punto di vista della qualita' sia dal punto di vista della quantita'.

 

Il primo indiziato e' ancora l'inquinamento, soprattutto da fertilizzanti agricoli, ma anche gli sprechi e gli effetti dei cambiamenti climatici. A scattare la fotografia e' l'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) nell'ultimo rapporto sulle acque dell'Ue, che presenta una serie di dati.

 

Ecco una sintesi:

 

 - INQUINAMENTO: Quello da nitrati proveniente dai fertilizzanti agricoli e' il problema principale a lungo termine per laghi, fiumi e torrenti europei. Al ritmo attuale, i livelli di nitrati saranno ancora troppo elevati nei prossimi decenni. L'inquinamento da fosfati e ammoniaca invece si sta riducendo piu' velocemente, grazie ad una migliore depurazione dei reflui. La conferma arriva dai dati sui siti balneabili in Europa, che nel 92,1% dei casi nel 2011 hanno rispettato gli standard minimi di qualita'. 

 

- SPRECHI: L'agricoltura e altri settori usano l'oro blu 'in maniera inefficiente'. La carenza d'acqua e' provocata dalla domanda dell'uomo che e' superiore alle risorse di acqua dolce disponibile, aggravando lo stress idrico durante il periodo di siccita' estivo in diverse parti d'Europa. 

 

- SICCITA' E ALLUVIONI IN EUROPA: Il numero di Paesi colpiti da siccita' e' aumentato dai 15 della decade 1971-1980 ai 28 del periodo 2001-2011, specie in Sud Europa. Le previsioni indicano che la situazione sara' piu' grave in futuro a causa dei cambiamenti climatici. Nel Nord Europa invece sta diventando piu' frequente il fenomeno alluvioni. Dal 1980 sono stati registrati 325 grandi inondazioni dei fiumi, di cui oltre 200 solo a partire dal 2000. Questo prevalentemente a causa di una maggiore presenza di cemento nelle aree piu' esposte al fenomeno e con i cambiamenti climatici si prevede un aumento del fenomeno. 

 

- MODIFICHE ARTIFICIALI: Dighe o serbatoi possono avere un impatto sull'habitat di piante e animali, impedendone la migrazione o riproduzione. Il cambiamento dello 'status idromorfologico' dei corpi idrici e' un problema nel 52% delle acque superficiali. 

 

- AGRICOLTURA, ALIMENTARE ED ENERGIA: Sono i principali settori sui quali occorre intervenire per diminuire la pressione sulle risorse di oro blu in Europa. Secondo l'agenzia Ue, i futuri pagamenti della politica agricola comune agli agricoltori (Pac) dovrebbero tenere conto della gestione dell'acqua, a partire dall'irrigazione. La produzione di energia e' un altro capitolo, dove anche la produzione di biocarburanti puo' essere particolarmente idrovora.

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: