BRUXELLES - Il Giovane Montalbano e' entrato al Parlamento Ue con una proiezione inserita in una due giorni di riflessione sulla mafia e di incontri con alcuni protagonisti dell'anti-mafia organizzata dall'eurodeputata dell'Idv Sonia Alfano. ''La fiction ci aiuta non solo a concentrarci sulla lotta al crimine organizzato - ha ricordato prima dell'evento Alfano - ma anche a dare un'immagine altra della Sicilia''.
Per Michele Riondino, volto e voce giovanile del commissario disegnato da Camilleri, ''si e' detto curioso di far entrare Montalbano in Parlamento, nella stanza dei bottoni''. Il regista Gianluca Tavarelli ha invece sottolineato ''l'importanza dell'Europa come elemento di internazionalizzazione di un prodotto che aspira ad uscire dalla nicchia della lingua italiana per presentare la Sicilia anche nella sua prorompente bellezza''. ''La Sicilia di Montalbano e' quella che dovrebbe essere - l'opinione di Alessio Vassallo, il Mimi' Augello ringiovanito - non solo mafia, ma anche colori, sapori e relazioni, un mondo fatto di cose dette e non dette''.
La proiezione precede l'incontro di domani in cui 80 studenti universitari siciliani si confronteranno con i magistrati Salvatore Vella e Marco Imperato e con la testimone di giustizia Piera Aiello. ''Per me - ha spiegato Aiello all'ANSA - e' importante anche solo essere qui, i testimoni non sono mediatici, non ci conoscono e anche per questo ci confondono con i collaboratori di giustizia. Queste iniziative - conclude Aiello - ci aiutano a far conoscere il nostro status''.