Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dorfmann (Ppe), più poteri per difendere allevamenti da lupi

Relazione al Pe su attività di ovini e caprini in crisi

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 4 MAG - Maggiori competenze alle autorità locali nella gestione dei lupi e dei grandi predatori per proteggere gli allevamenti caprini e ovini, lo ha chiesto l'eurodeputato suditirolese Herbert Dorfmann, insistendo affinché nella relazione adottata dal Parlamento europeo sulla situazione e le prospettive dell'allevamento ovino e caprino nell'Unione europea si tenga conto anche del pericolo che i grandi predatori rappresentano per gli allevamenti al pascolo.

Secondo quanto si legge in una nota, Dorfmann è riuscito a fare inserire nella relazione, la risoluzione sul Piano di Azione Europeo per la Natura, le Persone e l'Economia, in cui si chiede più autonomia per le amministrazioni locali nella gestione dei lupi. "In molte regioni d'Europa, compreso il Sudtirolo, il ritorno dei grandi predatori minaccia il pascolo di pecore e capre. Sempre più agricoltori abbandonano i pascoli perché non sono più in grado di proteggere le proprie mandrie dagli attacchi di lupi, orsi e linci" ha dichiarato il parlamentare: "Questo rende sempre meno attrattivi determinati pascoli alpini, con la conseguenza che molti produttori di specialità locali, come il formaggio di pecora e di capra, non hanno latte a sufficienza.

Nel rapporto Dorfmann chiede che venga presa una decisione: non ha senso difendere a spada tratta i grandi carnivori quando così facendo si distrugge l'agricoltura tradizione e la cura del nostro paesaggio culturale", ha concluso. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: