Al semaforo rosso del
Nutri-Score, l'etichetta nutrizionale a cinque colori che, Ue
permettendo, la Francia vorrebbe adottare nei prossimi mesi, non
sfuggiranno le eccellenze alimentari d'oltralpe, dal foie gras
ai formaggi. Che però avranno un trattamento differenziato
perché il Nutri-score serve non solo a comparare diverse
categorie di alimenti, ma anche quelli della stessa "famiglia",
come le patatine al formaggio o quelle di mais.
Lo ha detto all'ANSA Serge Hercberg, professore
all'università di Parigi 13 e uno dei padri del 'semaforo' alla
francese. L'iniziativa francese, sostiene Hercberg, va difesa
perché è "più comprensibile e completa" di molti altri sistemi
incluso il traffic light britannico. E perché si tratta di
"informazione, non di una norma", tiene a precisare il docente.
"Il colore rosso non vuol dire 'non mangiare quell'alimento' -
racconta - ma è un suggerimento a non consumarne in eccesso"
perché l'obiettivo non è di prescrivere e condizionare le scelte
dei consumatori ma di fornirgli informazioni trasparenti.
"L'informazione nutrizionale è solo uno degli elementi nella
scelta che guida l'acquisto - spiega Hercberg - come il prezzo,
la cultura o la tradizione gastronomica, il piacere che procura
un alimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA