La Commissione europea si è
impegnata ad affrontare con le diverse parti della filiera
alimentare il problema della "doppia qualità" dei prodotti
venduti in Europa. E' quanto emerge dalle Conclusioni del
presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. Secondo Ungheria,
Slovacchia e altri Stati, tra cui Bulgaria, Repubblica Ceca,
Romania, Polonia e Grecia, i grandi marchi dell'industria
alimentare commercializzano gli stessi prodotti in tutta Europa,
ma vendono ai cittadini dei paesi con reddito procapite
inferiore ingredienti e composti di qualità più bassa.
La Commissione europea ha deciso, si legge nelle conclusioni
di Tusk, di affrontare il tema "della doppia qualità dei
prodotti alimentari nel mercato interno nel Forum di alto
livello per un migliore funzionamento della filiera alimentare",
che riunisce rappresentanti di tutte le componenti produttive e
dei paesi membri.
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