"La Commissione europea ha detto chiaramente che non si sarebbe passati al voto senza una solida maggioranza qualificata degli Stati membri" riferisce un portavoce dell'esecutivo Ue. "Dal momento che era ovvio che non si sarebbe raggiunta la maggioranza necessaria, non si è tenuto il voto" ha detto il portavoce, aggiungendo che a questo punto "la Commissione europea rifletterà su quanto emerso dalle discussioni" e "se non verrà presa nessuna decisione prima del 30 giugno, il glifosato non sarà più autorizzato nell'Ue e gli Stati membri dovranno eliminare le autorizzazioni per tutti i prodotti a base di glifosato".
Il tempo stringe, ma la posizione della Commissione europea appare piuttosto ferma: non è intenzionata a decidere al posto dei 28 Stati membri, come già avvenuto tante volte in passato in situazioni analoghe con gli organismi geneticamente modificati (ogm), in assenza della maggioranza necessaria. Secondo quanto si apprende, gli unici Paesi chiaramente contrari in caso di voto sarebbero stati Italia e Francia, mentre Germania, Svezia, Slovenia, Portogallo, Lussemburgo, Austria e Grecia avrebbero optato per l'astensione.(ANSA)
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