BRUXELLES - Un piano d'azione in 12 punti: e' ''l'offensiva'' lanciata oggi dalla vicepresidente della Commissione Ue, Viviane Reding, per ''semplificare la vita'' al mezzo miliardo di europei. Tra le proposte: allungare ad almeno sei mesi il diritto all'indennita' di disoccupazione per chi cerca lavoro all'estero, correggere le regole fiscali per evitare la doppia tassazione, ampliare il diritto di voto dall' estero, creare un documento d'identita' europeo, uniformare il riconoscimento dei certificati di revisione delle auto. L'azione della Commissione si articolera' nella presentazione di una serie di provvedimenti entro la primavera del 2014 e si fonda sulla consatatazione che, come ricordato da Reding, ''ogni anno arriva piu' di un milione di richieste di informazioni per questioni che riguardano i diritti dei cittadini dell'Unione''.


''E' per questo - ha aggiunto la vicepresidente - che oggi prendiamo misure per rinforzare i loro diritti nella vita quotidiana, che vanno dalla ricerca del lavoro agli acquisti online o alla partecipazione al processo decisionale europeo''.


I 12 provvedimenti avranno sei obiettivi: 1) per garantire l'effettiva liberta' di circolazione di lavoratori e studenti, ssi proporra' l'estensione ad almeno sei mesi del diritto di percepire l'indennita' di disoccupazione dal paese d'origine quando si cerca lavoro all'estero. Inoltre e' prevista la definizione di uno standard minimo per gli stage di formazione per garantire che essi non siano una forma di lavoro non retribuito. ridurre le formalita' amministrative.


2) per ridurre le formalita' amministrative che limitano i trasferimenti, saranno proposto la creazione di odcumenti europei di identita' e soggiorno uniformi e facoltativi, che potranno pero' essere utilizzati in tutta la Ue. Inoltre si creera' una piattaforma europea che permetta il riconoscimento dei certificati di revisione delle auto.

3) per la protezione delle categorie vulnerabili sara' elaborata una carta europea di invalidita', che permettera' agli 80 milioni di portatori di handicap di fruire ovunque dei vantaggi garantiti dalle loro carte nazionali


4) per sopprimere gli ostacoli alle vendite on-line, entre la fine del 2013 la Commissione rivedra' la procedura per i reclami in modo da facilitare il rispetto delle garanzie e delle protezioni d'acquisto. Entro la primavera 2014 sara' elaborato uno strumento online per garantire trasparenza e comparabilita' dei prodotti digitali.


5) per favorire l'accesso alle informazioni europee da parte delle pubbliche amministrazioni, sara' creato uno strumento online di formazione dedicato alle amministrazioni locali.


6) per rafforzare le partecipazione al processo democratico, la Commissione fara' pressione sui sei paesi (Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Danimarca, Malta e Cipro) che non garantiscono il voto ai loro cittadini all'estero.