Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'ungherese Orban scrive una lettera di scuse al Ppe

La missiva indirizzata al presidente del Partito Joseph Daul

Redazione ANSA

BERLINO - "Vorrei esprimere le mie scuse, se vi siete sentiti offesi dalla mia citazione". Lo scrive il premier ungherese Viktor Orban in una lettera al presidente del gruppo del Ppe Joseph Daul, riferendosi alla citazione di Lenin di "utili idioti" da lui usata in un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt am Sonntag in riferimento ai membri del Ppe che ne avevano proposto la cacciata.

"Non è un segreto che ci siano tante differenze tra Fidesz e il Ppe nel campo delle migrazioni, della protezione della cultura cristiana e sul futuro dell'Europa - scrive Orban nella sua lettera di scuse indirizzata al Ppe. - E non è un segreto che noi non desideriamo cambiare le nostre posizioni a questo riguardo. Ciononostante non ritengo ragionevole risolvere questi dissensi con la cacciata da un partito" ha aggiunto.

Nonostante le scuse, non si arresta la campagna del premier magiaro di manifesti e pubblicità in televisione anti-Ue con i volti di Jean-Claude Juncker e Georges Soros. Orban si è scusato, ma mantiene la sua posizione sulle migrazioni e su altre questioni europee, ha detto il portavoce del premier ungherese Bertalan Havasi. Così come nelle strade di Budapest restano affissi i manifesti anti-Ue contestati dal leader dei Popolari europei Manfred Weber.

"La lettera e queste scuse sono un inizio, ma avrebbero potuto andare oltre. Questi gesti non sono sufficienti per ripristinare la fiducia. Molte cose dipenderanno da ciò che accadrà nei prossimi giorni. Sono necessari molti altri segnali". E' quanto riferiscono fonti dell'entourage di Manfred Weber, leader dei Popolari europei, a commento della lettera inviata dal premier ungherese Viktor Orban al presidente del Partito Joseph Daul in cui esprime le scuse per aver usato la citazione di Lenin di "utili idioti". 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: