Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Premio Ue a progetto veneto su tartarughe e delfini

Pan, iniziativa nata da cooperazione Veneto, pescatori e ricerca

Redazione ANSA VENEZIA

VENEZIA - Il Progetto Tarta-Tur dei Flag e della Regione Veneto ha vinto il primo premio della Unione europea come 'best practice' per le Strategie di Sviluppo Locale di tipo partecipativo nel settore della pesca. Tra i 40 progetti di cooperazione in lizza il commissario Ue all'Ambiente e alla Pesca ha premiato a Bruxelles i pescatori del Flag Veneziano e del Flag di Chioggia per l'approccio utilizzato (una comunità si fa guida di sviluppo locale) e i risultati conseguiti nell'interazione tra pesca professionale e protezione di tartarughe e delfini in mare Adriatico, specie protette dalle convenzioni internazionali e messe a rischio da plastica , inquinamento e pratiche ittiche non controllate.

"Il progetto, che nasce dalla cooperazione tra Regione Veneto, mondo della pesca locale e i ricercatori del dipartimento di biomedicina comparata dell'università di Padova e l'istituto di ricerca Agriteco - commenta l'assessore regionale alla pesca Giuseppe Pan - trae origine dalle esigenze locali di migliorare la consapevolezza ambientale degli operatori ittici e mappare la presenza di tartarughe e tursiopi che interagiscono con il lavoro dei pescatori. Siamo orgogliosi del risultato conseguito a Bruxelles, perché conferma la correttezza dell'approccio adottato, il buon livello di cooperazione raggiunto tra operatori della pesca e mondo universitario e la capacità di individuare azioni e tecnologie che riducono la possibilità di interferenza tra pesca professionale e specie protette. I pescatori professionali si confermano, anche agli occhi della Commissione europea, le miglior sentinelle del mare, a garanzia della sostenibilità dell'ecosistema".

Il progetto Tarta-Tur, iniziato nel novembre 2018 e in svolgimento sino a febbraio 2020, è stato finanziato con 110mila euro nell'ambito dei Fondi strutturali e di investimento del Feamp gestiti dalla Regione Veneto. Oltre a mappare la presenza di tartarughe e delfini nelle acque adriatiche, i pescatori dei due Flag coinvolti hanno provveduto a redigere un registro degli avvistamenti e delle eventuali catture accidentali. Insieme ai ricercatori dell'università di Padova è stato inoltre individuato un protocollo operativo da adottare in caso di cattura non voluta di questi esemplari e sono state concordate linee guida per consentire la pesca marittima nel rispetto della tutela delle specie protette. Le linee guida sono attualmente oggetto di una campagna formativa di 'training' rivolta ai pescatori professionali della costa veneta.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

"Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute."

Modifica consenso Cookie