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Fondi Ue: Commissione Ue a Napoli, visita a treni Eav

Bugelli, non qui per definanziare ma per dare servizi a cittadini

Redazione ANSA NAPOLI

NAPOLI - "Non c'è sul tavolo alcuna perdita dei fondi, la Campania ha un overbooking di progetti, quindi verifichiamo lo stato di avanzamento dei progetti e vediamo a che punto sono ma senza l'idea di togliere fondi, solo con l'idea che i cittadini possano utilizzare le infrastrutture". Così Martin Bugelli, responsabile dell'Unità Italia che si occupa della Campania, presenta all'ANSA la visita di due giorni a Napoli dei tecnici della Commissione Europea per fare il punto sui progetti finanziati da Bruxelles. Bugelli ricorda infatti il sistema dell'overbooking che è una sorta di "panchina" dei progetti Ue: se un progetto finanziato non viene messo in funzione in tempo, i fondi vengono dirottati su altri progetti non finanziati ma realizzati, mentre per il progetto originario si può proseguire con fondi nazionali. La Campania ha attualmente una riserva di overbooking da 140 milioni di euro, che coprirebbero ampiamente i fondi eventualmente non utilizzati per i progetti già finanziati.

In primo piano a Napoli restano il cantiere della ristrutturazione di via Marina e la Linea 6 della metropolitana che collegherà Piazza Municipio con la zona occidentale della città. Attualmente su via Marina è stata spesa circa la metà dei fondi Ue, circa 2,5 milioni su 5 totali, ma i lavori che si erano fermati per la rescissione contrattuale con la vecchia azienda, sono ripresi con una nuova ditta che sta proseguendo i lavori che, precisano dal Comune di Napoli, da contratto dovranno essere conclusi per l'autunno. Per la Linea 6 della Metropolitana, il grande progetto risale al finanziamento 2007-13 ed è stato rendicontato, informano dalla Regione, per 98 milioni di euro, mentre ne mancano ancora circa 70. Sui ritardi della nuova linea pesa anche la disputa sulle griglie di ventilazione al Plebiscito che hanno fatto slittare i lavori di circa sei mesi e su cui ora Comune di Napoli e Ministero dei Beni Culturali sembrano vicini a chiudere l'intesa per lo spostamento e per far ripartire il cantiere. Nell'agenda dei membri della commissione dell'Ue c'è anche il revamping dei treni dell'Eav: domani è prevista infatti una visita al deposito di Ponticelli per verificare lo stato di avanzamento del progetto.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

"Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute."

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