21:46
L’Unione e l’Europarlamento
al servizio dei cittadini
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Porre fine alla povertà estrema in tutte le sue forme, dare un’educazione di qualità a ogni bambino, adottare un sistema di produzione e consumo responsabile. Sono solo alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals – Sdg) che sono stati adottati dall’Assemblea generale delle Nazioni unite nel settembre 2015 per orientare l’agenda politica mondiale che guarda al 2030. Alla base di tali obiettivi c’è la constatazione che la fine della povertà e di altre situazioni di privazione debbano andare di pari passo con il miglioramento dei sistemi sanitari e scolastici dei vari Paesi, ma anche con azioni per combattere il cambiamento climatico e preservare l’integrità del territorio.
Da qualche tempo a questa parte, gli Sdg stanno acquistando sempre più spazio all’interno dell’agenda politica europea, per fare in modo che non restino lettera morta ma si trasformino in un reale cambiamento per i cittadini. Fra i principali promotori di tale strategia ci sono il Parlamento Ue, il Partito socialista europeo, il Comitato economico e sociale europeo, e il Comitato europeo delle Regioni, che ha recentemente adottato un’opinione sul tema e promosso uno studio sull’impatto degli enti territoriali nel raggiungimento degli obiettivi.
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraSe è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora