BRUXELLES - Il voto è un diritto e un dovere importantissimo, che ha un impatto su tutta la società. Il messaggio unanime in vista delle elezioni europee di maggio arriva dai Deschema, Nyvinne, La Rua ed Einar, gli artisti protagonisti del tour mondiale di Sanremo giovani, che dopo aver toccato i cinque continenti, da Toronto a Tokyo, si conclude oggi a Bruxelles con ospite il vincitore di Sanremo Mahmood.
"Quando scrivi una canzone hai urgenza di dire delle cose e far parte di un pensiero che possono condividere altre persone. Secondo me votare è la stessa cosa: non lo fai per la musica ma lo fai per tutti quanti", è l'appello di Nyvinne, "nuova proposta" di Sanremo, nata in Lussemburgo, che ha descritto come "un'emozione fortissima" il fatto di poter poter cantare a Bruxelles "una canzone in francese dove tutti capiscono il testo". "Il momento più alto nel quale ci si deve rendere conto di essere cittadini è quello del voto, perché si interviene a livello personale su un collettivo che poi progetta la società del futuro", ha detto Daniele Incicco, cantante del gruppo marchigiano La Rua, che ha definito il tour come "un immenso regalo che ci è stato fatto dal direttore artistico, dalla Rai e dalla Farnesina". Fra i ragazzi c'è tristezza per la fine di un tour che ha permesso loro di portare in giro per il mondo il loro repertorio e alcuni classici della musica popolare italiana, accompagnati anche dal presidente dell'orchestra sinfonica di Sanremo Maurizio Caridi.
Il concerto di Tokyo è quello che tutti citano come fra i più emozionanti. "Anni fa ce lo dicevamo per scherzo in sala prove: 'chissà quando gireremo il mondo'. Ora invece è tutto vero. Le tappe che sono state un successo incredibile, vuol dire che la musica italiana è apprezzata all'estero", hanno detto i Deschema, finalisti di Area Sanremo. "Fra di noi si è creato un clima molto bello. Questo tour mi ha anche fatto scoprire lati di me che non conoscevo e mi ha aiutato a crescere", ha aggiunto Einar, che non esclude in futuro nuove collaborazioni fra i giovani artisti di Sanremo.
Prima della serata, i cantanti sono stati ricevuti dall'ambasciatrice d'Italia in Belgio, Elena Basile, che ha definto un tour "un grande investimento della Farnesina e della Rai. Concluderlo a Bruxelles vuole anche essere un gesto di attenzione verso la nostra comunità italiana che ama il Festival, e poi avere l'ambizione di considerare la canzone leggera come una delle componenti di quel brand Italia che ha tanto successo all'estero".
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