BRUXELLES - Cinquecento rappresentanti, tra consorzi, gruppi di produttori e istituzioni, del mondo Dop e Igp hanno scelto Ca' dei Carraresi a Treviso per discutere di lotta alla contraffazione, tutela su internet e sostenibilità.
L'occasione è il meeting biennale di oriGIn, l'organizzazione con sede in Svizzera cui aderiscono produttori di alimenti e bevande a 'Indicazione Geografica' (questa la definizione fuori dall'Ue dei sistemi di tutela Dop e Igp), di tutto il mondo. Su invito del Consorzio Prosecco, esperti e produttori si confronteranno domani sull'agenda internazionale 2020 per i prodotti a indicazione geografica. La conferenza si chiuderà il 19 ottobre con una visita ai territori del Prosecco. "Siamo molto orgogliosi di ospitare a Treviso un evento internazionale - afferma il Presidente del Consorzio Stefano Zanette - Le indicazioni geografiche sono infatti uno strumento straordinario per aggiungere valore alle aree geografiche. Allo stesso modo, siamo lieti di notare che oriGin concentrerà i suoi sforzi anche sulla sostenibilità, incoraggiando il settore ad adottare un approccio proattivo ed evitando che gli standard in materia siano imposti da altri attori economici".
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