Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Italia guida un'alleanza nell'Unione europea per la tutela del riso

L'Italia guida un'alleanza nell'Unione europea per la tutela del riso

Documento con richieste a Commissione siglato da altri 7 Paesi

24 luglio 2017, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Italia guida un 'alleanza nell 'Unione europea per la tutela del riso - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Rendere operative in maniera urgente misure adeguate a sostegno del comparto del riso: è quanto chiedono alla Commissione europea l'Italia insieme a altri sette Paesi dell'Ue: Francia, Spagna, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Portogallo e Romania. In particolare, i ministri dell'agricoltura hanno sottoscritto a Bruxelles durante i lavori del Consiglio un documento strategico con una serie di richieste: la prima, attivare la clausola di salvaguardia per le importazioni dai Paesi cosiddetti 'Eba' come Cambogia e Birmania, che invadono il mercato europeo con il loro export a dazio zero.

Si chiede anche di valutare la possibilità di rimuovere i vincoli che impediscono l'efficace applicazione delle misure di salvaguardia per le importazioni dai Paesi meno avanzati.

Ancora, riconoscere la specificità del settore nella nuova Politica agricola comune, potenziare i modelli di etichettatura e approfondire gli studi per valutare gli effetti che questi sistemi riguardanti i Paesi meno sviluppati hanno avuto sui diritti sociali e dei lavoratori nei Paesi Eba.

"La crisi del settore è a livello europeo - afferma il ministro Maurizio Martina - e come tale va affrontata. Non possiamo più permetterci uno squilibrio di mercato come questo, frutto di accordi che mettono in difficoltà i nostri agricoltori oggi e che in prospettiva rischiano di azzerare la produzione europea. È il momento delle risposte per invertire la tendenza, tutelando le produzioni, i paesaggi coinvolti nelle produzioni e garantendo allo stesso tempo sicurezza e trasparenza ai consumatori".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.