Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calo del 20% della produzione di mele in Europa

Calo del 20% della produzione di mele in Europa

Per l'Italia si stimano 2.194.762 tonnellate, meno del 2018

19 agosto 2019, 13:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Agricoltura: calo del 20% della produzione di mele in Europa - RIPRODUZIONE RISERVATA

TRENTO - Le stime di produzione per il 2019 prevedono un raccolto di mele in Europa di 10.566.000 tonnellate con un calo del 20% rispetto alla produzione record dello scorso anno, principalmente dovuto alla netta perdita in Polonia e nei paesi produttori dell'Europa orientale. Il dato emerge da Prognosfruit, la conferenza annuale dei produttori melicoli riuniti al Castello di Alden Biesen, in Belgio.

Il volume di mele disponibile nella zona comunitaria, stimato alla fine di luglio, potrebbe essere tra i più bassi degli ultimi anni (escludendo ovviamente il 2017). In generale, per la quasi totalità dei paesi produttori, ci si attendono calibri generalmente inferiori alla media. Altro elemento da tenere in considerazione è quello del calo drastico di varietà tipicamente prodotte e vendute nell'Europa orientale ed in particolare in Polonia dove si sono concentrate le maggiori perdite in Europa. 

Per l'Italia si stima una produzione di 2.194.762 tonnellate, leggermente inferiore a quella dello scorso anno ed in linea con la media 2014 - 2018 (escludendo ovviamente il consuntivo del 2017). Gli andamenti della produzione per la stagione entrante sono differenti a seconda delle aree produttive: scende dell'8% e si assesta su livelli inferiori alla media la produzione del Trentino, che lo scorso aveva fatto registrare il raccolto più alto di sempre. Per l'Alto Adige si stima invece una produzione perfettamente in linea con quella dello scorso anno e inferiore alla media. 

Si stabilizza sulla cifra dello scorso anno anche il raccolto del Piemonte, ormai la seconda regione a livello di produttivo dopo il Trentino Alto Adige. Leggermente in ribasso la produzione in Emilia-Romagna e del Friuli, mentre torna livelli nella media quella della Lombardia.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.