BRUXELLES - Almeno il 40% dei fondi dello sviluppo rurale e il 30% del bilancio dei pagamenti diretti per l'ambiente e l'azione climatica. Lo chiedono gli eurodeputati della Commissione ambiente dell'Europarlamento, nel loro parere sul regolamento sui piani nazionali della Pac, il più importante della riforma della politica agricola comune. Il testo approvato ribadisce il no dell'Eurocamera ai tagli di bilancio, ma elimina le risorse per la promozione dei vini. Prevede, inoltre, che i piani nazionali prendano misure per ridurre la densità di bestiame (0,7 unità di bestiame per ettaro entro il 2028) con requisiti richiesti agli allevamenti per ricevere gli aiuti di 0,14 ettari per pecora, 0,71 ettari per scrofa o 1,43 ettari per vacca da latte. Per approdare in plenaria, queste proposte dovranno essere discusse e negoziate con la Commissione agricoltura dell'Europarlamento.
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