BRUXELLES - Senza malnutrizione il Pil del mondo sarebbe più alto dell'11%, l'obesità costerà 760 miliardi di dollari entro il 2025 e la resistenza agli antibiotici già provoca danni dai 20 ai 34 miliardi di dollari l'anno nei soli Stati Uniti. Sono alcuni dei numeri messi in evidenza nel rapporto 'Unraveling the food-health nexus', presentato al comitato per la food security della Fao dall'organizzazione no profit Ipes-Food, che ha sede a Bruxelles. Il rapporto ha l'obiettivo di svelare il nesso tra produzione alimentare e salute a più livelli, dalle condizioni di lavoro alle patologie legate all'impatto ambientale dei sistemi di produzione non sostenibili. "Quando tutti questi impatti sono considerati collettivamente - ha detto il co-presidente Ipes ed ex relatore Onu per il diritto al cibo Olivier de Schutter - il nesso tra salute delle persone e salute del pianeta diventa evidente, come la necessità di agire per cambiare gli attuali sistemi alimentari".
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