Quella pasquale sarà una settimana di intensa attività per l'Orchestra Mozart e il suo nuovo direttore musicale Daniele Gatti: il complesso sinfonico, fondato da Claudio Abbado e da Carlo Maria Badini nel 2004 in seno all'Accademia Filarmonica di Bologna, sarà infatti impegnato in una serie di concerti al Lac di Lugano dall'11 al 14 aprile e all'Auditorium Manzoni di Bologna dal 16 al 18, per la terza edizione bolognese dell'Orchestra Mozart Festival. I programmi della manifestazione bolognese, che prevede anche appuntamenti musicali con gli strumentisti dell'orchestra sparsi in città, comprendono per la serata del 16 l'immancabile omaggio a Beethoven col raro Triplo Concerto e le Ouverture Coriolano e Leonore 3 affiancati alla Sinfonia N. 1 di Prokofiev, detta 'Classica'. Solisti Andrea Lucchesini al pianoforte, Raphael Christ al violino e Gabriele Geminiani al violoncello. Il 18 verranno invece eseguiti pagine mozartiane, l'Ouverture da Don Giovanni e la Sinfonia N. 38 detta 'Praga', abbinate alla Sinfonia in do di Stravinskij. Andrea Lucchesini e i Solisti della Mozart saranno poi i protagonisti dell'appuntamento del 18 per il Quartetto per pianoforte N. 1 in Sol minore di Mozart e il Settimino per fiati ed archi di Beethoven. "I programmi dei concerti del 16 e 17 aprile con cui inauguro la mia collaborazione con l'Orchestra Mozart - dice Daniele Gatti - sono evidentemente distinti fra loro, ma riconducibili entro la medesima cornice. Vengono infatti messi a confronto maestri del classicismo viennese e grandi autori del neoclassicismo novecentesco che seppero conciliare modernità e tradizione, creando un parallelo tra classico e neoclassico". "È molto stimolante programmare insieme a un direttore come Daniele Gatti, il cui straordinario talento musicale si nutre di un'intensa curiosità culturale - afferma Gastón Fournier-Facio, Consulente artistico della Mozart - con il Presidente Azzaroni, abbiamo deciso di strutturare un percorso triennale, svolto in progressione cronologica, che potrà permetterci di individuare alcuni importanti parallelismi fra le arti. I temi scelti sono Classicismo e Neoclassicismo (2020), Romanticismo e oltre (2021) e Vienna Fin-de-Siècle (2022). Ciascuno di questi viaggi musicali prevede, fra l'altro, una presenza significativa di pezzi del Novecento, al fine di sottolineare il profondo rapporto che unisce sempre passato e contemporaneità".