(ANSA) - RAVENNA, 11 SET - 'Dante2021', il festival dedicato
al padre della lingua italiana promosso dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica
dell'Accademia della Crusca, torna a Ravenna dal 12 al 16
settembre con cinque giorni di incontri, spettacoli, concerti -
tutti a ingresso libero - nei luoghi danteschi della città. Sul
percorso verso il settimo centenario della morte del Poeta, il
motto 2018 è "con l'animo che vince ogne battaglia" (Inferno
XXIV, v. 53).
Con questo spirito l'ottava edizione della manifestazione
rinnova il proprio impegno chiamando a raccolta studiosi,
artisti, attori, musicisti e rappresentanti delle istituzioni,
per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e consapevole
dell'influenza del lascito dantesco sulla lingua, sulla
letteratura e sulle arti, non solo in Italia ma anche nel mondo.
Particolarmente significativa in questa chiave la partecipazione
alla giornata inaugurale del professor Wen Zheng,
dell'Università di Pechino, con una relazione sul ruolo
dell'Alighieri nella crescente attenzione che la cultura e la
lingua italiana stanno conquistando in Cina. Sul fronte
musicale, giovedì 13 concerto-lezione di Michele Campanella 'Il
Dante di Liszt'. Il pianista sarà protagonista non solo di un
concerto ma anche di un percorso alla scoperta, nelle note, del
rapporto profondo fra Liszt e la Commedia (e altri autori della
letteratura italiana), fonte d'ispirazione delle composizioni in
programma a partire dalla Dante-Symphonie.
Il Festival, che alterna incontri e conversazioni a
spettacoli a sfondo dantesco, presenta venerdì 14, in prima
nazionale, 'L'ultimo incontro (Dante e Francesca)', pièce
firmata dallo scrittore fiorentino Marco Vichi per la regia di
Antonio Frazzi, protagonista Andrea Giordana. Sempre il 14
l'incontro con il presidente del Parlamento europeo Antonio
Tajani che, sotto il riferimento dantesco "Europa dolce carco"
(Paradiso XXVII, v.84), sottolineerà, conversando con il
presidente dell'Abi Antonio Patuelli, il rilievo internazionale
della figura e dell'opera dantesca, nel quadro delle attuali e
complesse prospettive europee, culturali e sociali.
René de Ceccatty, traduttore della Commedia in francese, e
Cristiano De André riceveranno rispettivamente i premi
'Dante-Ravenna' e 'Musica e Parole 2018'. (ANSA).