(ANSA) - BOLOGNA, 19 OTT - Saranno i prodotti del "sotto
terra" ad animare dal 4 novembre la rassegna enogastronomica del
"Baccanale" celebrando il cardine di una cultura che da
contadina e "rozza" è divenuta, col passare dei secoli,
"raffinata" e premiante per la moderna cucina. La
manifestazione, che si protrarrà per tre settimane coinvolgendo
oltre Imola anche altri Comuni del Circondario, metterà in campo
39 degustazioni e cene a tema, 37 tra incontri, presentazioni e
visite, 23 eventi dedicati ai bambini, 15 mostre a tema, 8
spettacoli dal vivo, 7 tra mercati e mostre-mercato, 5 scuole e
laboratori di cucina.
Ad arricchire l'apertura del Baccanale sarà il professor
Massimo Montanari nel teatro comunale con la 'lectio'
introduttiva su 'Tra rape e cipolle, la rivincita di Bertoldo'
che, ospitato alla corte del Re, si ammalò e morì per non aver
potuto mangiare rape, cipolle e fagioli (l'eccezione del sopra
terra).
Tra gli eventi in programma incontri su 'I piedi sotto la
tavola' con Valter Rossi (10/11), 'Umili ma ricchi, aglio
cipolla e scalogno' con Davide Cassi e il cuoco Pier Giorgio
Parini (13/11) con cena di beneficenza nella mensa degli
indigenti, 'Cucinare è un gesto d'amore' (20/11) con il food
mentor Marco Bianchi, 'Eroi a tavola' (22/11), incontro
spettacolo con l'attore Davide Dalfiume.
"Sotto ogni tubero, bulbo o radice, - ha commentato
l'assessore Elisabetta Marchetti - c'è una storia, una cultura,
un mondo straordinariamente ricco di tradizioni". Per il sindaco
Daniele Manca "la cultura del cibo è il terreno di
identificazione del territorio sul piano sociale ed economico"
mentre Montanari ha sottolineato come "Rape, cipolle, carote,
patate" non tralasciando tartufo, senzero o curcuma,
rappresentano "un intero mondo di sapori e di cui a volte non ci
rendiamo conto; piante che non amano mettersi in luce, che
nascono e si sviluppano con discrezione e riservatezza". (ANSA).