(ANSA) - BOLOGNA, 11 MAR - Crescono, anche se più lentamente
rispetto allo scorso anno, i turisti che arrivano nell'area
della città metropolitana di Bologna. Lo dicono le statistiche
dell'anno 2014 presentate a Palazzo Malvezzi: lo scorso anno
sono stati infatti 1.651.981 gli arrivi (+1,18% sul 2013). Una
buona performance, a traino del capoluogo che li ha visti
crescere del 4,68% arrivando a 1.108.462. Male, invece, le aree
montane in flessione del 10,06%.
"Questo è un quadro positivo - ha detto il vice sindaco
metropolitano, Daniele Manca - in un contesto generale che resta
difficile e in contrazione. L'Appennino continua ad essere in
difficoltà. Noi riteniamo che quel pezzo del territorio
metropolitano non debba essere considerato un pezzo a sè, ma va
integrato. Ha delle potenzialità che vanno colte, 365 giorni
all'anno". Al suo fianco, oltre ai vertici di Apt servizi
Emilia-Romagna, l'assessore al turismo del Comune di Bologna,
Matteo Lepore, ha sottolineato come la città "si sia confermata
come meta turistica. C'è una crescita annua importante e una
percentuale di stranieri superiore alla media regionale e questo
rafforza l'idea di Bologna come hub al servizio del turismo di
tutta la regione".
Tornando ai dati, se gli arrivi crescono, le presenze - per
effetto di una crisi che continua a farsi sentire - hanno il
segno più solo nel capoluogo (2.180.982, +1,66%) mentre calano
nell'intero territorio (3.283.548, -1,37%). Circa sette turisti
su dieci arrivano nel territorio per soggiornare a Bologna, dove
si concentrano il 67% degli arrivi e il 66% delle presenze. La
permanenze media si ferma poco sotto i 2 giorni (1,98). Quanto
alla composizione dei turisti, nel capoluogo quasi la metà (il
48,15%) è straniero con una classifica guidata da britannici,
americani e tedeschi. Tra le presenza più in crescita quelle dei
cinesi (sesti con un +23,12% di presenza). (ANSA).