Alla vigilia dell'Epifania, venerdì
5 gennaio, partono anche in Emilia-Romagna i saldi invernali e
secondo l'Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia spenderà
331 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature e
accessori, leggermente meno dello scorso anno.
Federmoda Confcommercio dell'Emilia-Romagna apprezza che la
legge di stabilità regionale abbia recepito il divieto di
vendite promozionali nei 30 giorni prima dei saldi, allineandosi
al resto delle regioni. Confcommercio ricorda inoltre le regole
dei saldi: "la possibilità di cambiare il capo dopo l'acquisto è
lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il
prodotto non sia danneggiato", caso in cui "scatta l'obbligo
della riparazione o della sostituzione", dello sconto o
restituzione se il compratore ha segnalato il vizio entro due
mesi; è discrezionale anche la possibilità di provare i capi,
mentre è obbligatorio accettare carte di credito se l'adesivo è
esposto e indicare il prezzo normale, oltre al prezzo scontato.
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