Una giovane donna, incinta, è ricoverata in Rianimazione all'ospedale Maggiore di Bologna per malaria. E' rientrata dopo un periodo in Africa. Al momento c'è riserbo sulle condizioni di lei e del feto. La donna si è presentata ieri sera al pronto soccorso e non stava bene. Gli esami hanno confermato che si tratta di malaria, presumibilmente un caso importato. Secondo quanto appreso, la ragazza è residente a Bologna, nata in Italia, ma non ha la cittadinanza italiana.
Nella serata di ieri, ancora, una bambina di 5 anni di origine straniera ma residente nel circondario imolese, è giunta - alle 19.15 - al Pronto Soccorso pediatrico dell'Ausl di Imola su invio del medico curante con sintomi che potevano essere attribuiti a infezione malarica ed è stata trasferita al Sant'Orsola di Bologna in condizioni non critiche dopo che il Laboratorio Unico Metropolitano ha confermato la presenza del Plasmodium Vivax, una specie assai meno aggressiva del Plasmodium Falciparum. La piccola era rientrata da alcuni mesi da un viaggio nel Paese d'origine dove avrebbe probabilmente contratto la malattia. Il P.Vivax infatti può avere un'incubazione di diversi mesi.
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