MODENA - Piazza Roma trasformata in un anfiteatro, palazzo Ducale come se fosse un enorme 'desktop' dove lanciare immagini 3D (è il cosiddetto video mapping) che hanno stupito il gran numero di spettatori. Al centro il particolare duetto fra la tromba di Paolo Fresu e la voce di Paola Turci, "che messe insieme si ascoltano a vicenda e si inseguono", hanno sottolineato i due artisti sul palco. Bper Banca ha curato ogni minimo particolare nel primo evento serale di una tre giorni che a Modena è stata organizzata per celebrare, con la cultura e lo spettacolo, il secolo e mezzo dell'istituto.
"Siamo nati come Banca popolare di Modena - ha ricordato prima del concerto Alessandro Vandelli, ad di Bper -. Siamo nati proprio non molto distante da qui, perché la prima sede si trovava tra corso Canalgrande e la via Emilia. Da lì siamo partiti prima nel comune, poi nella provincia, nella regione; oggi siamo presenti praticamente in tutta Italia. Siamo il sesto gruppo bancario e cerchiamo di continuare questa storia per altri numerosi anni. Abbiamo pensato di condividere questa soddisfazione con la città che ci ha visto crescere, ci ha sostenuto, ci ha incoraggiato nel nostro percorso... Pensiamo, fondamentalmente, che non c'è festa se non c'è musica. E allora abbiamo pensato di dedicare uno spazio significativo alla musica". E musica ieri sera è stata per davvero, con il pubblico soddisfatto.
I due artisti, muniti 'soltanto' di tromba e chitarra, hanno proposto brani del repertorio della cantautrice ma non solo, in un concerto a ingresso gratuito. Anche quelli più recenti, come 'Fatti bella per te', portata all'ultima edizione di Sanremo, oppure 'Bambini', un successo più datato ma altrettanto applaudito dal pubblico. Fresu ha mostrato a tutti il talento che lo ha reso, da tempo, uno dei più apprezzati jazzisti europei. L'artista di Berchidda ha anche parlato al microfono pur ammettendo che "come tutti i sardi non sono di molte parole. Voglio ringraziare Marco Panini - che a Modena il jazz lo ha portato da tempo -, la sua tenacia ha fatto in modo che questo concerto si potesse realizzare. Io e Paola avevamo impegni diversi, ma la sua tenacia ha reso possibile questa serata. E voglio ringraziare anche Bper. Penso ad esempio - le parole del jazzista - al Banco di Sardegna che fa parte del gruppo Bper e con la sua Fondazione tanto fa per la nostra cultura", le parole di Fresu. Il suono della sua tromba si è incastonato perfettamente nell'esibizione della collega romana, anche, se non soprattutto, nella sorprendente versione di 'Hallelujah' di Leonard Cohen. Una musica che Paola Pinna aveva annunciato come 'spirituale'. Così in effetti è stato.
Se la presentatrice, aprendo la serata, ha citato uno 'scoop' ottocentesco del giornale modenese 'il Panaro' dove si annunciava la nascita in città di una banca (la futura Bper appunto), il finale della prima serata per i 150 anni dell'istituto è stato ancora all'insegna della storia racchiusa in questa ricorrenza. Il mapping proiettato su una buona parte della facciata di palazzo Ducale ha infatti ripercorso la storia della banca. Nei nomi, dai fondatori fino all'attuale presidente Luigi Odorici, ai luoghi come il Forum Monzani (che nell'ambito degli eventi in questione ospiterà Angus Deaton, premio Nobel per l'economia del 2015). Soprattutto, però, nelle immagini andate a pescare in vari archivi che sono racchiuse all'interno del volume '150 anni di valori. Storia illustrata di Bper Banca', curato da Paolo Battaglia e presentato sempre nel primo giorno di festa per tutta la città di Modena.
Piazza Roma intanto si prepara a tornare ad essere un palco, nell'ospitare Michele Placido e il pianoforte di Ramin Bahrami, nel loro 'Parole e musica'.
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