MODENA - Angus Deaton, economista scozzese formatosi a Cambridge, docente di Affari internazionali a Princeton, uno dei maggiori studiosi viventi sulla povertà e la disuguaglianza. Ha lavorato moltissimo sull'analisi statistica di questi fenomeni sia a livello globale che con studi mirati ai Paesi in via di sviluppo, soprattutto in India. Sarà lui, premio Nobel per l'Economia 2015, l'ospite che chiuderà domani la tre giorni di eventi per i 150 di Bper Banca a Modena.
Alle 21 di lunedì, al Bper Forum Monzani, Daeton terrà la sua lezione magistrale. Il suo intervento sarà introdotto dal professor Giovanni Vecchi, dell'Università di Roma Tor Vergata, e riprenderà molti dei concetti espressi nel suo ultimo lavoro 'La grande fuga. Salute, ricchezza e origini della disuguaglianza' (edizioni Il Mulino), che rimanda alla visione del professore, il quale legge la storia dell'umanità come una costante fuga dalla miseria e dalla morte. In qualsiasi epoca le azioni degli uomini sono state motivate da una semplice ragione, ovvero allontanarsi dalla povertà, motivo che, però, ha prodotto continue oscillazioni fra progresso e disuguaglianza. Interessante è la definizione di progresso non tanto in termini di crescita economica, ma di crescita del benessere, quindi di un miglioramento nella salute, nella felicità e, più in generale, nella qualità della vita. Può esistere progresso senza disuguaglianza? Deaton sta dedicando la sua vita a cercare una risposta. Alla lezione del professore segue un dibattito 'one-to-one' con Beppe Severgnini, giornalista, saggista e opinionista italiano, direttore di Sette, il settimanale del Corriere della Sera.
La chiusura della tre giorni di festa per il compleanno della banca prevede altri appuntamenti, distribuiti lungo la giornata di lunedì: sempre al Forum Monzani di Modena un vero e proprio 'ufficio postale distaccato' dove viene presentato il francobollo celebrativo dei 150 anni, emesso il giorno stesso. Qui viene anche ospitata la mostra filatelica 'Anniversari modenesi', a cura del Circolo Filatelico Tassoni (dalle 15.30 alle 19 al Bper Forum Monzani). Il francobollo commemorativo raffigura la prima sede storica della Banca, la sede attuale e il nuovo logo introdotto nel 2015. La combinazione di questi elementi assume un significato rilevante: da un lato la Banca mantiene un legame forte con la propria storia (simboleggiato dall'immagine della prima sede) e al contempo interpreta la solidità e modernità del brand e della propria azione al servizio di famiglie e imprese. Dopo le 23 si torna in piazza Roma, lì dove sarà riacceso il mapping sulla facciata di palazzo Ducale: immagini storiche che ricostruiscono i 150 di Bper Banca in computer grafica sulla superficie dello storico edificio. Uno spettacolo che ha già raccolto numerosi applausi del pubblico dopo il concerto di Paola Turci e Paolo Fresu sempre nell'ambito dei 150 anni della banca.
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