Una prova durissima, da correre su di un tracciato che unisce bellezze mozzafiato e severità estrema: è l'affascinante Tor des Géants, l'ultramaratona che si corre sulle montagne della Valle d'Aosta divenuta ormai leggenda tra gli skyrunners di tutto il mondo. I 'superuomini' delle alte quote sono attesi dalle vette più celebrate delle Alpi, i leggendari 'quattromila' che hanno fatto la storia dell'alpinismo - Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino - che faranno da cornice ai 330 chilometri (con 24.000 metri di dislivello positivo) che i partecipanti dovranno completare nel tempo massimo di 150 ore.
Il percorso ad anello si sviluppa lungo le due Alte Vie della Valle d'Aosta con partenza e arrivo a Courmayeur, seguendo per prima l'Alta Via n. 2 verso la bassa Valle e ritornando per l'Alta Via n. 1. Lungo il tracciato sono previsti diversi punti di assistenza e ristoro dove sono forniti alimenti e bevande, mentre sette basi più grandi - cosiddette 'basi vita' che garantiscono anche cure mediche e la possibilità di riposare per qualche ora - dividono il percorso del Tor des Géants in sette macro-tappe ciascuna delle quali suddivisa in 'step' più brevi, per un totale di 35.
La partenza avverrà dal centro di Courmayeur da dove gli atleti muoveranno alla volta di Valgrisenche, da raggiungere dopo 50 chilometri di corsa e un dislivello positivo di circa 4mila metri. La seconda tappa porterà gli ultratrailers da Valgrisenche a Cogne (56 km per 4.141 di dislivello); la terza tappa andrà da Cogne a Donnas (44 km e 1.383 metri di dislivello); la quarta da Donnas a Gressoney-Saint-Jean (53 km e 4.107 metri di dislivello); la quinta da Gressoney-Saint-Jean a Valtournenche (39 km e 2.601 metri di dislivello); la sesta da Valtournenche a Ollomont (44 km e 2.702 metri di dislivello); infine, da Ollomont a Courmayeur (48 km e 2.880 metri di dislivello).
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