BOLOGNA - E' stata inaugurata la 50/a edizione di Saie, il Salone dell'innovazione in edilizia fino al 25 ottobre a Bolognafiere. Un'edizione con numeri record: 100mila mq di superficie espositiva, 13 padiglioni impegnati e due aree esterne, riempiti da 1.400 aziende, 208 delle quali estere. Dopo il taglio del nastro con, tra gli altri, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il leader degli industriali Giorgio Squinzi, è partito il ricco programma fatto di 150 tra convegni, dibattiti e seminari.
"Il Saie compie cinquant'anni - ha detto il presidente di Bolognafiere, Duccio Campagnoli - E per questa ricorrenza si trasforma, cambia pelle, si rinnova e lancia la sua sfida ottimistica e propositiva per il Paese". Un appuntamento importante per un settore che ha vissuto e sta ancora vivendo una crisi che ne ha già trasformato paradigmi e obiettivi. "Siamo tornati al 1967 per gli investimenti generali e al '36 come concessioni edilizie - ha detto il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, durante l'inaugurazione - Solo con l'export non possiamo affrontare la devastazione sociale del paese". L'edilizia, ha spiegato il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, rappresentante del governo al taglio del nastro, va ripensata: "Bisogna ripensare al modo in cui l'edilizia può contribuire allo sviluppo del Paese. E' un momento difficilissimo, ne abbiamo la consapevolezza. E' indispensabile che riparta l'edilizia per far ripartire l'economia. E nel settore ambiente c'è una grande opportunità".
La sfida è quindi agganciare la crescita, guardando alla rigenerazione e alle città. E non è un caso che, nei giorni di Saie, torna anche Smart City Exhibition, e insieme i due appuntamenti organizzano il forum 'Costruiamo la città del futuro!'. Una prima occasione per discutere l'Agenda per l'Italia, elaborata dal comitato di indirizzo di Saie, coordinato da Walter Vitali.
Saie, Smart City Exhibition, ma anche Saie 3 (dedicato alla filiera del serramento), Accadueo (luogo di incontro per l'intero settore dei servizi idrici), Ambiente Lavoro (salone della sicurezza e alla saluta sul luogo di lavoro) ed Expo Tunnel (salone delle grandi opere e delle tecnologie del sottosuolo), per giornate che vedranno a Bologna tutte le declinazioni del costruire. Guardando alle prospettive future, ma anche - inevitabilmente nell'edizione del mezzo secolo - al passato: due mostre fotografiche saranno infatti dedicate al Futuro delle Costruzioni anche attraverso i 50 anni dell'Autostrada del Sole, realizzata in collaborazione con Federbeton. Il pomeriggio del 22, inoltre, verrà presentata 'La strada dritta', fiction Rai dedicata alla storica infrastruttura.
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