REGGIO EMILIA, 19 SET - "Il mondo negli ultimi anni ha vissuto tra i più sconvolgenti cambiamenti climatici della storia. Viviamo in una terra sferica e quello che avviene in una zona del globo poi si sposta, è un circolo: siamo tutti insieme in questo mondo e per questo dobbiamo collaborare, non bisogna dare la colpa a un paese, ma darsi un aiuto". In un piccolo comune del Reggiano, a Cavriago, il Nobel per la Pace Woodrow Clark è intervenuto al 60/o anniversario di una grande azienda, la Landi Renzo, leader nella produzione di impianti a gas Gpl e gas metano. "Questa azienda è pionieristica - ha spiegato Clark - Puntare su innovazione, internazionalizzazione e formazione è fondamentale, sono elementi utili a guardare al futuro". Invitato dal presidente Stefano Landi a parlare nel corso della giornata dedicata ai 60 anni dell'azienda e all'inaugurazione di un nuovo centro tecnico di sviluppo e ricerca, Clark ha voluto parlare dell'importanza di alcune 'piccole' iniziative: "Questa azienda ha, ad esempio, i pannelli solari sui tetti dell'edificio. E' questo il futuro", ha più volte sottolineato. Sui problemi climatici, ha continuato, "negli Stati Uniti si dibatte continuamente, bisogna trovare una soluzione. Ho scritto alcuni libri e venire qui a sentire le proposte e le iniziative di questa azienda mi fa capire che c'è una speranza in quello che ho scritto. Abbiamo attraversato la prima e la seconda rivoluzione industriale, ora siamo alla terza, ecologica e verde". Per l'uomo che nel 2007 vinse il Nobel per la Pace con Al Gore e i colleghi dell'Ipcc, Comitato intergovernativo dell'Onu per i cambiamenti climatici, "l'innovazione è il futuro ed è adesso. Io sono qui per loro - ha concluso indicando una foto dei suoi bambini su una slide - per i nostri figli".
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