"L'azienda compie 60 anni.
Siamo arrivati fin qui grazie a tre parole magiche:
internazionalizzazione, innovazione e formazione". E' questo il
cuore del messaggio lanciato da Stefano Landi, presidente e ceo
della Landi Renzo, azienda leader nella produzione di impianti a
gas Gpl e gas metano, a Cavriago (Reggio Emilia). Lo ha fatto in
una giornata tutta dedicata all'azienda fondata dal padre nel
1954, in un territorio che è la patria dei motori, l'Emilia.
All'iniziativa ha partecipato anche il Premio Nobel per la Pace
del 2007, Woodrow Clark.
"I tre concetti descrivono il filo conduttore della nostra
storia - ha spiegato il presidente nel suo discorso, poco dopo
l'esibizione d'apertura dei ballerini acrobati Sonics - E'
normale adesso trarre un bilancio di quello che è stato e di
quello che ora vogliamo nel futuro: c'è un elenco di progressi,
sfide, prodotti e di ricordi di coloro che hanno contribuito a
costruire quello che abbiamo intorno a noi".
L'occasione per il 60/o anniversario dell'azienda (quotata in
borsa dal 2007) è anche l'inaugurazione del nuovo centro tecnico
di ricerca e sviluppo, per il quale l'azienda ha investito 30
milioni: un'iniziativa "a testimonianza della fiducia con cui
l'azienda guarda alla propria crescita, coerentemente con le
previsioni di incremento del mercato internazionale. Il nuovo
centro è l'unico del settore. Sono 15 mila metri quadrati tra
uffici e officine - ha detto Landi, che ha poi invitato i suoi
ospiti per un tour nella nuova struttura - con tutte le
tecnologie disponibili per ottenere un risparmio energetico".
Messaggi di auguri sono arrivati dal sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio (ex sindaco di Reggio
Emilia), che ha apprezzato l'investimento della Landi Renzo
nella ricerca, che "è per il futuro, non solo per l'azienda ma
per l'Italia", ha scritto. Auguri sono arrivati anche dal
ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ("sono queste realtà
che permettono di giocare un ruolo centrale nella sfida ai
cambiamenti climatici e di diversificazione delle fonti
energetiche di approvigionamento") e dal presidente di
Confindustria, Giorgio Squinzi: "l'ottimismo e la fiducia
esistono ancora, non spegniamoli".
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