(ANSA) - SAN MARINO, 9 FEB - Misure di prevenzione per la
possibile diffusione dell'influenza aviaria nel territorio della
Repubblica di San Marino, in rispetto del principio di
precauzione, sono state adottate dalla Segreteria di Stato per
la Sanità e Sicurezza Sociale e la Direzione Generale dell'ISS,
su proposta del Dipartimento Prevenzione. Ciò a seguito della
comparsa di focolai di malattia registrati in Europa a partire
dalla fine dello scorso ottobre e alla recente comparsa di
alcuni focolai in territorio italiano che hanno colpito al
momento solo allevamenti di tacchini. Lo annuncia una nota
congiunta della Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza
Sociale e la Direzione generale dell'ISS.
A tutt'oggi - spiega la nota - nel territorio della
Repubblica di San Marino non è stato riscontrato alcun caso di
Influenza Aviaria, inoltre in territorio sammarinese non
esistono allevamenti di carattere industriale delle specie
avicole sensibili (gli animali delle suddette specie sono
detenute a livello rurale e familiare).
Si è comunque ritenuto necessario - si sottolinea - emanare
da ieri, 8 febbraio, una ordinanza che prevede misure simili a
quelle adottate nella confinante Regione Emilia-Romagna (sede di
due focolai) e che riguardano anche le zone delle provincie non
soggette a misure di protezione e sorveglianza. Tali misure
vietano l'utilizzo nell'attività venatoria nazionale di
determinate specie di fauna selvatica (appartenenti agli ordini
degli anseriformi e caradriformi) in qualità di richiami per le
prede; prevedono che non sia consentita l'introduzione e
l'immissione nel territorio sammarinese di pollame o di altri
volatili destinati al ripopolamento faunistico dai territori
delle regioni sede di focolai senza il preventivo nulla osta
rilasciato dall'Uos Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare del
Dipartimento Prevenzione ISS.
Il detentore di volatili da cortile detenuti a livello
familiare per proprio consumo - specifica la nota - ha l'obbligo
di segnalare alla sopracitata Unità la presenza di più animali
che presentino sintomi di malattia insieme al rinvenimento di
eventuali animali morti. Inoltre è vietato su tutto il
territorio sammarinese, lo svolgimento di fiere, mostre e
mercati con avicoli.
Il virus incriminato è il virus dell'influenza aviaria del
sottotipo H5N8 ad alta patogenicità, già responsabile di
numerosi focolai in ben 23 Stati europei.
Allo stato attuale, l'epidemia interessa esclusivamente gli
uccelli selvatici e di allevamento. Il rischio di contagio per
l'uomo è assai basso e potrebbe riguardare solo gli operatori
che lavorano negli allevamenti industriali. L'influenza aviaria,
inoltre, non comporta il contagio della carne di pollo e di
altri avicoli e, pertanto, il loro consumo è del tutto sicuro.
L'ordinanza potrà subire modifiche e/o integrazioni sulla
base dell'evoluzione della situazione epidemiologica e di
eventuali determinazioni della Commissione europea. (ANSA).