(ANSA) - BOLOGNA, 30 GIU - "Quattro milioni di euro di
perdita derivanti da gestioni straordinarie, tra cui
l'operazione del Pastificio Ghigi finora totalmente
fallimentare: è una situazione davvero inaccettabile": lo
denunciano i delegati eletti all'interno della lista promossa da
Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna, Modena e Reggio
Emilia in rappresentanza di oltre un terzo dei soci, votando
contro l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2014 all'Assemblea
Generale del Consorzio Agrario dell'Emilia oggi a Bologna.
"E' sotto gli occhi di tutti come l'azione del Consorzio
Agrario dell'Emilia non sia più efficace come un tempo e come
progressivamente - proseguono gli eletti delle tre
organizzazioni agricole - venga meno la fidelizzazione degli
agricoltori di tutte le sigle sindacali, nessuna esclusa". Da
alcuni anni gli Associati del Cae - che si riconoscono nella
lista promossa da Confagricoltura, Cia e Copagri - evidenziano
nelle Assemblee del Consorzio Agrario dell'Emilia "la crescente
situazione di malessere di gran parte degli associati. Per due
volte, 2013 e 2014, i rappresentanti delle nostre associazioni
si sono astenuti sull'approvazione del Bilancio auspicando che
il Cda del Cae prendesse atto di una deriva verso la quale il
Consorzio stava lentamente andando. E' stato più volte richiesto
da parte nostra una maggiore attenzione della Presidenza, del
Cda e della Direzione del Cae ai reali problemi dei soci ma il
risultato è, purtroppo, quello che si vede nel Bilancio
Consuntivo 2014. Il risultato sostanzialmente positivo della
gestione caratteristica non soddisfa minimamente ed è, in
realtà, dovuto soprattutto ai sacrifici dei dipendenti",
rimarcano i delegati di Confagricoltura, Cia e Copagri di
Bologna, Modena e Reggio Emilia.
"I quattro milioni di euro di perdita derivanti da gestioni
straordinarie sono frutto di quelle scelte sbagliate, da noi
ripetutamente evidenziate, e sono la dimostrazione di come una
parte della Dirigenza del Consorzio Agrario sia rimasta
insensibile ai tanti segnali lanciati dalla propria base
associativa". Da qui il voto contrario all'approvazione del
Bilancio Consuntivo 2014, "in quanto 'figlio? di scelte
sbagliate più volte rimarcate. Le nostre Associazioni - è la
conclusione dei delegati delle organizzazioni agricole -
ritengono che il Consorzio Agrario dell'Emilia rappresenti un
valore assoluto per l'agricoltura delle nostre province, e
tantissimi nostri soci ci chiedono con forza che continui ad
essere quella grande azienda al servizio degli imprenditori
agricoli che è sempre stata; ed è per questo che il nostro voto
contrario al Bilancio Consuntivo 2014 vuole essere in primo
luogo di stimolo alla dirigenza per non ripetere errori passati,
e ribadiamo, pertanto, con forza il nostro attaccamento al
Consorzio Agrario dell'Emilia ed ai valori che ha sempre
rappresentato". (ANSA).