La prossima settimana l'inaugurazione degli spazi, dopo l'estate l'arrivo delle prime macchine, entro la fine dell'anno il via ai primi progetti europei. Prende forma l'impianto pilota di 'Bi-Rex', il consorzio pubblico-privato nato a dicembre a Bologna, che riunisce 57 realtà tra università, centri di ricerca e imprese.
Sorgerà su 2.400 metri quadrati alla Fondazione Golinelli, con l'obiettivo di diventare un laboratorio di innovazione dedicato alle aziende, in particolare quelle piccole e medie. Si tratta del primo passo concreto di uno degli 8 'Competence center' riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
A finanziarlo, infatti, sarà un contributo pubblico di 9 milioni, più altri 15 messi dalle aziende (tra cui spiccano nomi come Camst, Eni, Hera, Ducati, Bonfiglioli, Siemens e Sacmi).
L'impianto pilota indicherà, così, il futuro dell'industria manifatturiera, come ha spiegato il rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini. I bandi individuati sono circa una trentina, divisi su 8 aree di intervento, tra cui controllo delle macchine di produzione, robotica, big data, tracciabilità e sicurezza, biomedicale e agroalimentare, integrazione di sistemi.