(ANSA) - REGGIO EMILIA, 22 GIU - "Ci sono i progetti e le risorse per realizzarli. Cancellarli senza nemmeno sedersi a un tavolo con la Regione è una cosa mai vista. Ci convochino il prima possibile perché non siamo servi sciocchi di nessuno e le istituzioni vanno rispettate al di là della parte politica".
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini tuona contro il governo parlando della bretella Campogalliano-Sassuolo e del nodo di Bologna, a margine dell'incontro organizzato oggi dalla Cisl Pensionati a Reggio Emilia, per ricordare la figura di Aldo Moro.
"È passata una settimana dalla lettera formale inviata al ministro delle Infrastrutture Toninelli, dopo le dichiarazioni sorprendenti e surreali del sottosegretario Dell'Orco - ha proseguito -; appena nominato, con uno sgarbo istituzionale senza precedenti, senza consultarci né incontrarci, Dell'Orco ha detto che cancelleranno alcune opere infrastrutturali ritenute dai Comuni, dai sindacati e dalla Regione, strategiche per il futuro dell'Emilia-Romagna, perché collegano da una parte due distretti fra i primi al mondo, quello ceramico e biomedicale, con la Brennero e quindi l'Europa; dall'altro il nodo di Bologna, che se non verrà allargato nei prossimi anni diventerà un imbuto e il danno che si darà al territorio sarà drammatico.
Da allora non abbiamo più avuto alcun segnale. Pretendiamo dunque rispetto e di essere convocati al più presto".