(ANSA) - BOLOGNA, 16 FEB - Sfiorano i 57 milioni le presenze
turistiche in Emilia-Romagna del 2017. Numeri record con una
crescita del 6,3% rispetto al 2016. Gli arrivi nelle strutture
alberghiere e extralberghiere sono saliti a quota 12,8 milioni
(+7,1%). Una performance positiva diffusa su tutti i prodotti
turistici: dalla Riviera, 41,9 milioni di presenze (+5,2%) e 6,9
milioni di arrivi (+6,6%); alle Città d'arte e d'affari, con 7
milioni di presenze (+10,5%) e 3,2 milioni di arrivi (+6,5%);
dall'Appennino - 2 milioni le presenze (+4,5%) e 500mila gli
arrivi (+3,6%) - alle altre località.
"Parlare di un boom è perfino riduttivo - ha detto il
presidente della Regione, Stefano Bonaccini - Le presenze sono
salite di 12 milioni in due anni e il Pil del turismo sfiora
oggi il 12% del totale". Il presidente, fresco di
'festeggiamenti' telefonici con il sindaco di Parma, Federico
Pizzarotti, per la nomina della città emiliana come Capitale
italiana della cultura 2020, ha sottolineato tra i tanti aspetti
anche le opportunità che arrivano da un'offerta turistica non
concentrata ma fatta di eccellenze diffuse.
I numeri del consuntivo forniti dall'Osservatorio turistico
regionale per conto della Regione Emilia-Romagna in partnership
con Unioncamere e in collaborazione con Trademark Italia sono
stati comunicati dall'assessore al Turismo, Andrea Corsini,
vedono un aumento sia per i turisti italiani (+6,3% gli arrivi,
4,5 le presenze)che per gli stranieri (+7,7% e +8%). Tra le
crescite più significative quelle di chi è arrivato da Russia
(+25%), Polonia (+20%), Repubblica Ceca (+12%) e Germania (+9%).
(ANSA).