(ANSA) - PARMA, 14 DIC - Inaugurato il secondo Data Center
regionale di Lepida, a Parma, primo capoluogo
dell'Emilia-Romagna interamente in rete. La Regione vi ha
investito 2 milioni di euro. Per l'occasione, l'assessore
regionale Raffaele Donini era al Duc-2 insieme al sindaco
Federico Pizzarotti, al direttore generale di Lepida Spa,
Gianluca Mazzini e all'ad di BT Enìa, Alessandro Dall'Olio,
azienda che ha contribuito al progetto (950mila euro con il
vincolo di mettere a disposizione di privati almeno il 30% delle
spazio disponibile).
"Avremo uno spreco energetico al di sotto del 30%, dato
impensabile con singoli data center presso singole
amministrazioni o aziende", ha spiegato l'assessore Donini:
"L'Emilia Romagna ha posato oggi un'importante mattone, ma
abbiamo stanziato ancora 255 milioni di euro, iniziando, già dal
nuovo anno la posa della banda larga nelle zone bianche in tutta
la regione". "Dopo Ravenna - ha aggiunto - da oggi Parma si
attiva per diventare un interessante condominio pubblico-privato
di ricovero e utilizzo dati a supporto della crescita del
territorio e delle sue realtà. Presto si aggiungerà nella stessa
direzione Ferrara e poi Bologna. Parma tuttavia ha realizzato un
impianto di eccellenza che rimarrà un modello di sviluppo
digitale tra i interessanti".
Con questo Data Center, sottolinea il sindaco Pizzarotti,
"Parma dimostra di essere un esempio virtuoso di innovazione e
tecnologia, da oggi una città attrattiva anche in campo
digitale". Il nuovo Data Center è all'interno del complesso
direzionale degli uffici comunali, il DUC-2, in un'area interna
di 670 mq (305 per apparati IT e 365 per locali tecnici), 150 mq
di locali tecnici esterni e circa 500 mq esterni sono per i
gruppi frigo ed elettrogeni.
"Con il nuovo Data Center di Parma, direttamente connesso a
quello di Ravenna - spiega Mazzini - abbiamo la possibilità di
gestire Business Continuity e Disaster Recovery per le pubbliche
amministrazioni emiliano-romagnole, realizzando un elemento
importante federato coerentemente con il disegno dei Poli
Strategici Nazionali a disposizione anche di altri territori
nazionali". L'architettura del Data Center prevede impianti
meccanici per condizionamento idronico, impianti elettrici per
l'alimentazione degli apparati, impianti di spegnimento incendi,
impianti di protezione dalle intrusioni e dall'acqua in piena
coerenza con le linee guida dell'agenda digitale. (ANSA).