(ANSA) - BOLOGNA, 24 NOV - In poco più di 15 anni, le
specialità alimentari tradizionali dell'Emilia-Romagna, ossia
quelle tipiche salvate dall'estinzione, sono aumentate del 208%
passando dalle 126 di inizio anni 2000 ai 388 del 2017. È quanto
emerge dal censimento delle specialità ottenute secondo regole
tradizionali protratte per almeno 25 anni, presentato da
Coldiretti.
Nel dettaglio, spiega la Coldiretti Emilia-Romagna,
nell'elenco sono inseriti 166 diversi tipi di pane, pasta e
biscotti, seguiti da 79 piatti composti o prodotti della
gastronomia, 56 verdure fresche e lavorate, 46 salami,
prosciutti, carni fresche e insaccati, 12 formaggi, 12 bevande
tra analcoliche, distillati e liquori, 8 preparazione di pesci,
molluschi e crostacei, 6 prodotti di origine animale (miele,
lattiero-caseari escluso il burro) e 3 condimenti. Secondo la
Coldiretti regionale, inoltre, i cittadini emiliano-romagnoli
sono consumatori attenti a ciò che portano in tavola, con il 90%
che al momento dell'acquisto legge l'etichetta degli
alimenti.(ANSA).