(ANSA) - BOLOGNA, 18 SET - Riprende fiato il settore delle
costruzioni, un comparto che più degli altri ha risentito della
crisi e dei suoi contraccolpi. Lo dice l'indagine sulla
congiuntura delle costruzioni realizzata in collaborazione tra
Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. Nel secondo
trimestre 2017 il volume d'affari a prezzi correnti è aumentato
dello 0,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno.
Si conferma la correlazione positiva tra dimensione d'impresa
e andamento del volume d'affari che risulta pari a -0,3% per le
piccole imprese, a +0,9% per le e medie e decisamente positivo
per le grandi dove raggiunge il +3,0%. Gli effetti della crisi
passata continuano però a farsi sentire sulla base
imprenditoriale. A fine giugno, le imprese attive nelle
costruzioni erano 66.425, quindi 1.163 in meno (-1,7%) rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente. La riduzione è più
rapida tra le imprese operanti nella costruzione di edifici
(-543 unità, -3,2%), ma più ampia per quelle attive nei lavori
di costruzione specializzati (-588, -1,2%). La diminuzione è
determinata soprattutto dalle ditte individuali (979 unità,
-2,1%), ma la tendenza negativa è più forte per le società di
persone (-4,9%, -364 unità). Queste risentono negativamente
dell'attrattività della normativa delle società a responsabilità
limitata, che determina l'aumento delle società di capitali
(+1,7%).(ANSA).