(ANSA) - BOLOGNA, 13 SET - Si consolida, nel secondo
trimestre dell'anno, la crescita dell'export emiliano-romagnolo
che si attesta sul +4% con vendite all'estero pari a 14.591
milioni di euro. E' quanto attestano i dati Istat delle
esportazioni delle regioni italiane, analizzati da Unioncamere
Emilia-Romagna.
Nei primi sei mesi dell'anno, l'Emilia-Romagna si conferma la
terza regione per quota dell'export nazionale (13,3%), preceduta
dalla Lombardia (26,9%) e dal Veneto (13,7%) e seguita dal
Piemonte (10,8%). Complessivamente, spiega una nota della
Unioncamere regionale, la prima metà del 2017 "si è chiuso con
un valore export che sfiora i 30 miliardi con un incremento
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente del 6,4%".
Guardando ai settori, nel secondo trimestre, i contributi
principali alla crescita derivano dall'aumento delle vendite di
macchinari e apparecchiature meccaniche (+4,7%), dall'apporto
dell'industria metallurgica e della lavorazioni dei metalli
(+10,2%), delle apparecchiature elettriche, elettroniche,
ottiche, medicali e di misura (+9,7%) e dell'alimentare (+8,5%).
I risultati sono stati negativi solo per le industrie della moda
(-2,3%) e per i prodotti dell'agricoltura e pesca (-1,9%).
Quanto alle aree geografiche, incremento del 5,3% sui mercati
europei e del 6% sui mercati asiatici mentre il mercato
statunitense è avanzato dell'1,4%. (ANSA).