(ANSA) - BOLOGNA, 12 SET - Continua a scendere la
disoccupazione in Emilia-Romagna, arrivata al 6,4% a metà di
quest'anno: -1% rispetto al 7,4% di un anno fa (media del
periodo luglio 2015-giugno 2016). É quanto si ricava dai dati
Istat sull'andamento del mercato del lavoro nel secondo
trimestre 2017, diffusi oggi dall'Istituto nazionale di
statistica e riportati in un comunicato della Regione.
Nei secondi tre mesi di quest'anno, gli occupati regionali
sono 1 milione e 987mila: oltre 65mila in più (+3,4%) rispetto
al medesimo periodo 2015.
Il tasso di occupazione 15-64 anni è al 69,1%, più alto sia
rispetto alla media Italiana (58,1%) che a quella del Nord Est
del Paese (67,6%). Si tratta del valore più elevato tra tutte le
regioni, ad eccezione del Trentino Alto Adige (69,9%). Nella
media degli ultimi 12 mesi - trimestri da luglio 2016 a giugno
2017 - il tasso di occupazione regionale risulta pari al 68,9%
(57,6% a livello nazionale e 67,1% nel Nord Est).
Nel trimestre, il tasso di attività regionale, che misura il
livello di partecipazione dell'intera popolazione al mercato del
lavoro, è pari al 73,6%, dato più alto tra tutte le regioni
italiane: la componente maschile è al 79,8%, mentre quella
femminile ha un tasso pari al 67,4%, che rimane il più alto a
livello nazionale.
"La disoccupazione ridotta di un altro punto percentuale in
un anno, portandola al 6,4%, è un dato di grande importanza -
afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - unito
al taglio di quasi tre punti rispetto al 9% di inizio
legislatura, due anni e mezzo fa. Siamo di fronte alla
dimostrazione che il Patto per il Lavoro continua a dare i suoi
frutti e questo ci dà ulteriore spinta per non fermarci e
continuare a lavorare tutti insieme - sindacati, imprese, enti
locali, università, associazioni del Terzo settore - e con
determinazione per arrivare al 4-5% entro il 2020, a una
situazione cioè di sostanziale piena occupazione".(ANSA).