(ANSA) - REGGIO EMILIA, 23 LUG - Brutta avventura, senza
conseguenze anche grazie alla preparazione dei soccorritori, per
un ventunenne rimasto sospeso in un tratto della Ferrata delle
Balze di Malpasso, nel comune di Toano (Reggio Emilia).
Nel primo pomeriggio il giovane, residente a Bologna, ha
affrontato il percorso attrezzato nell'Appennino Reggiano
insieme ad altri alpinisti; la ferrata prevede anche alcuni
passaggi su ponte tibetano e su zip-line, ovvero una fune
metallica sulla quale scorre una carrucola alla quale
l'alpinista deve assicurarsi e, attraverso questa, raggiungere
per scorrimento l'altro lato del pendio. Per cause ancora da
chiarire il 21enne è rimasto però appeso nel vuoto circa a metà
della fune metallica, che nel suo complesso è lunga settanta
metri; impossibilitato a proseguire la corsa su carrucola o a
muoversi aiutandosi con le mani, è stato chiesto aiuto al 118.
In pochi minuti sul posto è arrivata una squadra della
Stazione 'Monte Cusna' del Soccorso Alpino reggiano, che si è
avvicinata il più possibile al giovane sospeso nel vuoto e gli
ha fatto avere una corda; una volta assicuratosi a questa corda,
è stato trainato fino al termine del cavo. Stanco e con un
leggero formicolio agli arti inferiori (per la sospensione nel
vuoto legati all'imbrago), ma senza problemi sanitari, il
ragazzo è stato condotto a piedi fino al mezzo fuoristrada del
Saer e da qui fino alla strada asfaltata, dove ad attenderlo
c'erano anche i carabinieri e la Croce Rossa di Toano. Gli
interventi sanitari non sono stati però necessari ed il giovane
ha potuto raggiungere in autonomia la propria auto. (ANSA).