(ANSA) - BRUXELLES, 27 GIU - La 'Motor Valley' italiana cerca
giovani talenti per sviluppare e costruire auto e moto del
futuro. Dopo New York, la regione Emilia-Romagna, da sempre
conosciuta nel mondo come la 'terra dei motori', è sbarcata a
Bruxelles per presentare all'estero Muner (Motorvehicle
Univerisity of Emilia Romagna), l'alleanza formata da università
e aziende del settore per formare e inserire nel mondo del
lavoro gli ingegneri del domani. Cioè coloro che dovranno
garantire a uno dei settori trainanti dell'economia regionale -
40 miliardi il valore annuo dell'export - di poter competere sul
mercato globale perpetuandone il carattere di 'eccellenza'.
"Un'iniziativa assolutamente originale - ha detto il
presidente della regione, Stefano Bonaccini, in occasione della
sua presentazione - attraverso il quale vogliamo attrarre le
'menti' che progetteranno i modelli del futuro". +Mettere
insieme otto imprese e quattro università non è stato facile, ha
osservato Bonaccini, ma alla fine gli atenei di Bologna,
Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma hanno stretto un patto con
Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli,
Maserati e Toro Rosso per offrire agli aspiranti ingegneri
italiani e stranieri (i corsi si svolgeranno in inglese) una
esperienza unica e di grande valore.
"Siamo la regione italiane che cresce di più - ha aggiunto
Bonaccini - ed entro il 2020 vogliamo tornare alla piena
occupazione anche puntando sulla qualità e le eccellenze" di cui
il territorio è particolarmente ricco.
Nella sede della regione di Bruxelles, il presidente della
Muner, Andrea Pontremoli, e i rappresentati degli istituti
accademici e delle aziende coinvolte hanno illustrato tempi,
modi e finalità dell'iniziativa già operativa: fino al 28 luglio
c'è tempo per presentare le domande di ammissione, il quattro
settembre si svolgeranno gli esami di selezione dei 150 studenti
che potranno seguire i due corsi di laurea previsti (maggiori
dettagli si trovano sul sito www.motorvehicleuniversity.com).
Dopo l'intervento dell'ambasciatrice d'Italia presso il
Belgio, Elena Basile, Fabrizia Panzetti, capo di gabinetto
dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, ha portato i
saluti e i complimenti della vice presidente della Commissione
Ue. L'unicità del modello di "competizione cooperativa" messo su
dalle realtà accademiche e industriali emiliane è stato poi
evidenziato dal vice presidente del Comitato economico e sociale
europeo, Michael Smyth, e Stefano Manservisi, già capo di
gabinetto di Romano Prodi a Bruxelles, ha sottolineato che
l'iniziativa rappresenta un "grande esempio di come trasformare
una sfida in una opportunità" partendo dal territorio e
guardando al mercato globale. (ANSA).